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Perché dovrei frequentare un Corso di Dizione ?
E' capitato certo ad ognuno di noi di partecipare ad un convegno, o ad una importante riunione di lavoro: spesso i messaggi trasmessi dal Relatore, dalla indiscutibile preparazione, ma dalla non proprio perfetta capacità comunicativa hanno raggiunto l'uditorio in maniera inefficace, senza soddisfare chi, magari, aveva avuto la pazienza di ascoltare tutto il discorso (si, ha ragione, - abbiamo forse detto -, però che accento tremendo!).
Pensiamo, inoltre, di dover fare una telefonata ad una persona importante: avere un bellaspetto, o un bellabito o anche una laurea, potrebbe servirci a poco se dicessimo una cusa al posto di una còsa ed una parula al posto di una paròla.
Infine, proviamo ad immaginare una persona di successo e a come si esprime: sicuramente bene!
L'esigenza di esprimersi correttamente riviene dal fatto che IN NESSUNA SCUOLA ITALIANA VIENE INSEGNATA LA DIZIONE!
Prova a pensare al Tuo corso di studi, anche universitario, o alla Tua specializzazione post-laurea: è molto improbabile che Ti sia occupato di ortoepia o di ortofonia, proprio perché i corsi di dizione organizzati privatamente servono soprattutto a colmare una grave lacuna scolastica ministeriale: il paradosso è che i nostri Insegnanti si preoccupano molto di farci pronunciare bene il francese o l'inglese o il tedesco ma, invece, non si preoccupano della nostra pronuncia ... italiana!
Potrei studiare dizione anche da autodidatta!
E' vero, anche se non ritengo sia molto semplice!
Ognuno può acquistare un libro di dizione o, analogamente, un libro di musica: in edicola, ad esempio, si possono acquistare dei fascicoli settimanali per imparare a suonare uno strumento musicale ma è ben noto, tuttavia, che ogni studente potrà anche imparare a memoria, dalla prima all'ultima pagina, un testo del genere, ma sarà in grado di suonare solo quando avrà acquisito dimestichezza pratica con lo strumento, cioè suonandolo!
Lo stesso vale per la dizione e, dunque, per larmonico funzionamento del Vostro strumento musicale naturale, cioè la Vostra voce: sarà così facile farlo senza una guida?!
Ma dizione e recitazione sono la stessa còsa ?
Assolutamente no! In virtù di quella lacuna scolastica di cui parlavo prima gli Attori si sono (per così dire) appropriati di una materia che è soltanto parte integrante della grammatica italiana.
Le regole di dizione, difatti, sono tutte ben codificate nei testi di ortografia e pronunzia -(nonché, va precisato, in tutti i più qualificati Dizionari della Lingua Italiana) - ed il loro insieme costituisce una cognizione didattica che, come tale, è assolutamente acquisibile da tutti.
Saper leggere una poesia significa, semplicemente, conoscere le regole grammaticali di pronuncia, rispettare le pause logiche della punteggiatura, inserire le pause espressive che si ritengono opportune.
Molto più complessa, invece, è l'interpretazione di un brano teatrale: le regole dellarte recitativa, difatti, - posto che, con riferimento ad unarte, si possa parlare di regole- , non sono scritte da nessuna parte e nellassenza di una nozionistica verificabile trova sempre spazio limmaginazione (quando non ....limprovvisazione!) di chiunque: questo corso, invece, è finalizzato solo alla corretta conoscenza della Dizione italiana.
E vero che i corsi partiti nel 2013 presentano qualche novità rispetto ai precedenti degli anni scorsi?
Si! Tutti questi anni di insegnamento mi hanno dimostrato che, specie nelle ultime lezioni (quelle relative alla comunicazione in pubblico, alla lettura poetica, alla espressività vocale, alle parole chiave, ecc.), linteresse didattico di molti corsisti tendeva ad affievolirsi, sia per lelevato numero di regole impartite, sia per loggettiva indifferenza di diversi alunni (di svariate categorie di appartenenza) alle predette argomentazioni: essi, probabilmente, iscrivendosi al corso avevano come unica finalità labbellimento della propria pronuncia e leliminazione delle cadenze dialettali.
Quindi?
Quindi, ho pensato di suddividere lo stage in due moduli e cioè uno base della durata di OTTO lezioni, ed uno avanzato della durata di SETTE lezioni: in tal modo, il modulo base conterrà tutte le argomentazioni e gli strumenti didattici necessari ad acquisire una panoramica sufficientemente esaustiva delle regole della dizione mentre, invece, per chi avesse piacere ad acquisire un perfezionamento, sarà disponibile (dopo, ovviamente, aver frequentato il corso base) il modulo avanzato.
Buona idea! Ma
i costi? E il materiale didattico?
I costi sono, evidentemente, dimezzati, rispetto al corso completo; il materiale didattico, invece, è assolutamente identico.
Sono una persona timida: riuscirò?
Della Tua timidezza resterà solo un lontano ricordo, poiché acquisirai una completa consapevolezza sonora della pronuncia ed una grande sicurezza comunicativa.
E-mail: dizioneinaccademia@gmail.com